I principali listini europei amplificano i guadagni a metà seduta, mentre i futures di Wall Street scambiano misti, con gli investitori in attesa delle decisioni delle principali banche centrali.
A Milano, il Ftse Mib segna l’1,2% a 27.908 punti, in rialzo come l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).
Il sentiment dei mercati è sostenuto dagli incoraggianti dati sull’inflazione statunitense alla vigilia della decisione della Fed in materia di politica monetaria. Nel dettaglio, l’indice CPI è rallentato su base mensile dal +0,4% di aprile al +0,1% di maggio, mentre su base annuale il dato ha mostrato una frenata al +4%, rispetto al +4,9% del mese precedente.
Gli investitori si aspettano che al termine della riunione del FOMC di oggi, i tassi di interesse rimangano invariati in un benchmark compreso tra il 5% e il 5,25%. Tuttavia non è da escludere un ritocco al rialzo nel meeting di luglio qualora i dati economici non dovessero andare nella direzione sperata dalla Fed.
Tra i prossimi appuntamenti, domani la Banca popolare cinese dovrebbe tagliare il tasso di prestito a medio termine e la Bce annuncerà le proprie decisioni sul costo del denaro mentre venerdì la Banca del Giappone è attesa mantenere invariata la sua politica ultra-espansiva.
Sul fronte macro, l’Eurostat ha riferito che ad aprile la produzione industriale dell’Eurozona è cresciuta dell’1% su base mensile, oltre il +0,9% del consensus e dopo il -3,8% di marzo (rivisto dal -4,1%). Su base annua e corretto per l’effetto calendario, il dato segna un aumento dello 0,2%, inferiore alle stime degli analisti (+0,7%) e dopo il -1,4% del mese precedente.
Sul forex, intanto, l’euro/dollaro risale in area 1,081 e il dollaro/yen scende a 139,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1%) a 75 dollari e il Wti (+0,9%) a 70 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende ancora in area 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.
Tornando a Piazza Affari, prosegue tonica la seduta di Telecom (+4,1%), seguita dai bancari di MPS (+3,3%), Banco Bpm (+2,7) e Bper (+2,6%), in flessione, invece, solo Leonardo (-0,7%).
