Mercati – Chiusura positiva per le borse europee in attesa della Fed, Piazza Affari +0,9%

I principali listini europei chiudono in progresso, mentre Wall Street procede positiva, in attesa stasera della decisione della Fed sui tassi d’interesse.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.809 punti, in rialzo dello 0,9%, bene come l’IBEX 35 di Madrid (+1,1%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il CAC 40 di Parigi (+0,5%). Chiude appena sopra la parità il FTSE 100 di Londra (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4%, mentre il Dow Jones cede lo 0,3%.

Attesa per questa sera la decisione sui tassi della Fed a valle del meeting FOMC. I dati di ieri sull’inflazione, che hanno evidenziato un rallentamento al 4% annuo a maggio dal 4,9% del mese precedente, hanno rafforzato le aspettative di una pausa nel ciclo di rialzi dopo 10 strette consecutive.

Sguardo rivolto anche alle riunioni successive, con gli operatori intenti a ottenere indizi utili sull’evoluzione della politica dei tassi da qui alla fine dell’anno. Con riferimento alla prossima decisione sui tassi prevista per luglio, l’ipotesi più probabile è al momento una nuova stretta.

Domani sarà invece la volta della BCE: le attese, in questo caso, sono per un nuovo rialzo dei tassi di 25 punti base.

Sul fronte macro, è emerso che a maggio l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) negli Stati Uniti è sceso dello 0,3% su base mensile, oltre le attese (-0,1%), dopo l’incremento dello 0,2% di aprile. Su base annua, il dato ha registrato una crescita dell’1,1%, al di sotto delle attese (+1,5%) e in rallentamento rispetto al +2,3% del mese precedente.

Con riferimento all’Eurozona, invece, ad aprile l’indice destagionalizzato della produzione industriale è salito dell’1,0%, appena sopra lo 0,9% del consensus e a seguito del -3,8% di marzo (rivisto da -4,1%). Su base annua e corretto per l’effetto calendario, il dato segna un aumento dello 0,2%, al di sotto dello 0,7% atteso dagli analisti, a fronte del -1,4% di marzo.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,085, mentre il dollaro/yen scende a 139,3. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,9%) a 73,6 dollari e il Wti (-1,0%) a 68,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.

Tornando a Piazza Affari, bene TIM (+4,5%), Unicredit (+3,3%), Monte Paschi (+2,4%) e Bper Banca (+2,4%), mentre arretrano Leonardo (-1,8%), Saipem (-1,7%), Recordati (-1,1%) e Tenaris (-1,0%).