Mercati – Eurolistini proseguono positivi, Piazza Affari +1%

Prosegue positiva la seduta delle borse europee, mentre gli indici di Wall Street scambiano contrastati, con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1% a 27.853 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,5%), l’Ibex35 di Madrid (+1,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%). Oltreoceano, lo S&P500 è in rialzo dello 0,2%, il Nasdaq dello 0,1% mentre il Dow Jones perde lo 0,3%.

I mercati statunitensi, dopo i dati CPI di ieri, che hanno visto l’inflazione annua scendere al 4% e l’inflazione annua core al 5,3%, oggi aspettano la decisione sui tassi di interesse della Fed, prezzando una pausa per mese di giugno. L’istituto dovrebbe quindi mantenere i tassi intorno al 5-5,25%, con lo sguardo anche sulle parole di Powell riguardo la forward guidance.

Sempre in tema politica monetaria, domani pomeriggio, focus sull’appuntamento per la decisione sui tassi di interesse della Banca Centrale Europea.

Sul fronte macro, è emerso che a maggio l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) negli Stati Uniti è sceso dello 0,3% su base mensile, oltre le attese (-0,1%), dopo l’incremento dello 0,2% di aprile. Su base annua, il dato ha registrato una crescita dell’1,1%, al di sotto delle attese (+1,5%) e in rallentamento rispetto al +2,3% del mese precedente.

Stamane, l’Eurostat ha comunicato che ad aprile l’indice destagionalizzato della produzione industriale è salito dell’1,0%, appena sopra lo 0,9% del consensus e a seguito del -3,8% di marzo (rivisto da -4,1%). Su base annua e corretto per l’effetto calendario, il dato segna un aumento dello 0,2%, al di sotto dello 0,7% atteso dagli analisti, a fronte del -1,4% di marzo.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro risale a quota 1,084 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen ridiscende in area 139,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo, con il Brent (+1%) a 75 dollari e il Wti (+1%) a 70,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 157 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,1%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di Telecom (+4,8%), seguita da Unicredit (+3,4%) e MPS (+2,8%), mentre arretrano in particolare Leonardo (-1,8%), Moncler (-0,8%) e Saipem (-0,7%).