Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,9% rispetto al +0,8% del corrispondente indice europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso in progresso, in scia all’andamento delle borse statunitensi, dopo le notizie positive sul fronte inflazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso ancora in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 9 giugno 2023 si è attestato a 5,7 dollari/barile, in crescita rispetto ai 5 dollari della settimana precedente.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +2,4%, Saipem a +1,8% e Eni a +1,0%.
A Roma la flotta di Enjoy, il car sharing di Eni Sustainable Mobility, è diventata anche elettrica con l’introduzione di 100 nuove city car a zero emissioni su strada di un inconfondibile colore verde lime.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +0,7% e Maire Tecnimont un +0,1%.
Maire Tecnimont, tramite la propria controllata NextChem, e il Gruppo Marcegaglia hanno firmato un accordo per uno studio di fattibilità per accelerare la decarbonizzazione
dell’impianto siderurgico di Marcegaglia a Ravenna.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +2,9% e Gas Plus un +0,6%.
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti di d’Amico ha approvato la realizzazione di un accorpamento (reverse stock split) di tutte le azioni della Società nel rapporto di una nuova azione ogni 10 azioni esistenti (1:10) con effetto a partire dalla data di efficacia stabilita dal Cda non più tardi del 19 giugno 2023.
L’Assemblea straordinaria degli Azionisti di d’Amico ha concluso, con effetto dal 19 giugno 2023, l’autorizzazione quinquennale del Cda al riacquisto di azioni proprie della Società.