Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato una variazione nulla rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo e al +0,9% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva positiva, in attesa stasera della decisione della Fed sui tassi d’interesse. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.
L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è aumentato di circa 7,919 milioni di barili, rispetto ai -1,112 milioni attesi dagli analisti e ai +1,024 milioni del dato Api.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Tenaris a -1,0% e Saipem a -1,7%.
Nel periodo compreso tra il 5 e il 9 giugno 2023 Eni ha acquistato 5.000.000 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,0743 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 65.371.600,00 euro.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un -0,1% e Saras un -0,5%.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +1,8% e D’Amico un +1,1%.
D’Amico avvierà il 19 giugno 2023 un programma di acquisto di azioni proprie a seguito dell’autorizzazione recentemente conferita dall’assemblea generale straordinaria degli azionisti del 13 giugno 2023.
Il Cda di d’Amico ha approvato la realizzazione di un accorpamento (reverse stock split) di tutte le azioni della Società nel rapporto di una nuova azione ogni 10 azioni esistenti (1:10) con effetto a partire dal 19 giugno 2023.