Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,2% a fronte del -0,9% dell’analogo indice europeo e del -0,3% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso perlopiù in territorio negativo, mentre Wall Street procedeva positiva, dopo che la Banca centrale europea ha innalzato i tassi di riferimento di 25 punti base, segnando il livello più alto dal 2001. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.
Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +2,3%, Banco Bpm a +0,5%, Intesa Sanpaolo a +0,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,1%, Mediobanca a -1,1% e UniCredit a -1,4%.
Intesa Sanpaolo ha presentato Isybank, la nuova banca digitale del Gruppo, progetto qualificante del Piano di Impresa 2022-2025, centrale nel modello di servizio alla clientela e nella strategia di sviluppo digitale.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,7% e Banca Popolare di Sondrio a -1,1%.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un -0,5% e Banco di Desio e Brianza un -1,5%.