Infrastrutture (flat) – Tra le Small si salva Fnm (+0,2%)

Nella seduta di ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha riportato una sostanziale parità rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso perlopiù in territorio negativo, mentre Wall Street procedeva positiva, dopo che la Banca centrale europea ha innalzato i tassi di riferimento di 25 punti base, segnando il livello più alto dal 2001. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, emerge anzitutto che a maggio 2023 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) risultano superiori del 8,0% rispetto a maggio 2022.

Tra le Large Cap Inwit ha terminato le contrattazioni a +0,3%, mentre, tra le Mid, Rai Way ha segnato un +0,4% e Enav un +0,3%.

Inwit, seguito dell’autorizzazione concessa dall’assemblea degli azionisti del 18 aprile 2023 e del nulla osta ricevuto da Consob, avvierà la prima tranche di acquisto di azioni proprie che si concluderà entro il 15 marzo 2024.

Il Gruppo ENAV, attraverso la controllata IDS AirNav  società leader a livello internazionale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche progettazione delle procedure di volo  ha siglato un contratto con ANS CZ, il service provider per il controllo del traffico aereo della Repubblica Ceca.

Infine, tra le Small, Fnm ha registrato un +0,2%, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna un -0,2%, Toscana Aeroporti un -1,5% e Autostrade Meridionali un -2,1%.