Mercati – Chiusura d’ottava positiva per gli eurolistini, Piazza Affari +0,5%

Chiusura in verde per le borse europee, mentre Wall Street procede sottotono nel triple witching day.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.862 punti, in rialzo dello 0,5%, simile all’IBEX 35 di Madrid (+0,7%) e al Dax di Francoforte (+0,4%). Tonico il CAC di Parigi (+1,3%), più moderato il progresso del FTSE 100 di Londra (+0,2%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,2%, mente lo S&P 500 e il Dow Jones oscillano intorno alla parità.

Sguardo ancora puntato sui segnali provenienti dai policy maker dopo che il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, ha affermato che la banca centrale potrebbe aver bisogno di inasprire ulteriormente la politica monetaria per ridurre l’inflazione e rallentare un’economia e un mercato del lavoro statunitensi resilienti.

Il governatore Christopher Waller ha dichiarato che non è chiaro se le recenti tensioni bancarie porteranno a condizioni di prestito significativamente più rigide negli Stati Uniti, aggiungendo che i funzionari non dovrebbero farsi influenzare dai timori espressi da alcuni istituti di credito nella loro lotta all’inflazione.

Il tutto in una seduta potenzialmente condizionata dal triple witching day (“giorno delle tre streghe”), ossia la data trimestrale in cui sono scaduti contemporaneamente tre diversi tipi di strumenti derivati legati all’azionario.

Sul fronte macro, è emerso che il dato preliminare dell’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per il mese di giugno si è attestato a 63,9 punti, risultando superiore al consensus (60 punti) e al dato finale di maggio (59,2 punti).

Stamane, invece, nel Vecchio Continente, si sono rilevati prezzi al consumo nell’Eurozona rimasti stabili a maggio rispetto al mese precedente, confermando le stime preliminari e le aspettative degli analisti. Sull’anno l’andamento dei prezzi ha confermato un aumento al 6,1%, in linea con le previsioni e del consensus.

Per quanto concerne l’Italia, l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo ha registrato a maggio una crescita dell’8,0% su base annua, in leggero rallentamento rispetto al consensus e al dato preliminare, entrambi al +8,1%.

Sul Forex l’euro/dollaro scende a 1,093, mentre il dollaro/yen sale a 141,7. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 75,8 dollari e il Wti (+0,5%) a 71,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 149 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.

Tornando a Piazza Affari, bene Diasorin (+3,1%), Banco Bpm (+2,6%), Moncler (+2,6%) e Unicredit (+2,2%), mentre arretrano Tenaris (-1,1%), Generali Ass (-1,1%), Pirelli (-0,6%) e Eni (-0,5%).