Prevista partenza in moderato rialzo per le Borse europee con gli investitori intenti a metabolizzare le ultime decisioni delle banche centrali e in un contesto di potenziale volatilità nel triple witching day.
Chiusura ieri positiva per Wall Street con il Dow Jones che ha guadagnato l’1,3%, lo S&P500 l’1,2% e il Nasdaq l’1,1%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,7%, in linea con l’andamento di Shanghai. Meglio Hong Kong a +1,6%.
La Bank of Japan ha confermato, in linea con le previsioni, la politica monetaria ultra espansiva, lasciando i tassi negativi dello 0,1% e quello dei rendimenti obbligazionari a 10 anni a circa lo 0% nell’ambito del controllo della curva dei titoli di Stato. Il tutto in considerazione delle incertezze sull’inflazione e le previsioni salariali.
Ieri invece la Banca centrale europea ha alzato i tassi di interesse di un altro quarto di punto, con il presidente Christine Lagarde che ha definito come “molto probabile” un ulteriore aumento a luglio.
Decisione che ha fatto seguito a quella di mercoledì da parte della Federal Reserve che, come da attese, ha mantenuto i tassi di interesse al 5-5,25%, con quasi tutti i governatori che ritengono comunque che saranno necessari altri rialzi del costo del denaro entro fine anno.
Il tutto in un contesto di potenziale elevata volatilità a causa della scadenza contemporanea odierna di molti contratti derivati dei principali indici di Borsa mondiali (triple witching day).
Sul fronte macro, da monitorare, in particolare, i dati italiani sull’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo finale di maggio e bilancia commerciale di aprile, l’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona finale di maggio.
