Wall Street mette a segno una seduta molto positiva con gli indici che si rafforzano durante il corso delle contrattazioni e chiudono molto vicini ai massimi intraday, consolidando ulteriormente il rally di inizio mese e delle ultime settimane.
Dow Jones, S&P500 e Nasdaq chiudono in progresso intorno all’1,2%, poco distanti tra loro, mentre il Russell 2000 avanza dello 0,8%.
A trascinare le quotazioni i nuovi record storici sia di Microsoft (+3,1%) che di Apple (+1,1%).
VIX in controtendenza ed in rialzo di cinque punti percentuali a quota 14,5 punti.
Sul mercato obbligazionario i rendimenti arretrano di sette punti base sulla scadenza decennale scivolando al 3,73%.
Tra le materie prime forte recupero del petrolio che guadagna circa due dollari (+3% circa) chiudendo a 70,5 dollari al barile.
Seduta ancora complicata invece per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – malgrado il sensibile calo del dollaro che avrebbe dovuto invece agevolarli. Il metallo più nobile termina invariato dopo un avvio in calo di un punto percentuale. Percorso ancora più accidentato per l’argento il quale cede in apertura fino al tre per cento ma termina in ribasso di solo mezzo.
Sul mercato valutario, il dollaro cede oltre una intera figura nei confronti della moneta unica chiudendo a 1,094.
