Nella seduta di ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -1,3% rispetto al -0,7% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -0,3% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso perlopiù in territorio negativo, mentre Wall Street procedeva positiva, dopo che la Banca centrale europea ha innalzato i tassi di riferimento di 25 punti base, segnando il livello più alto dal 2001. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a -0,1% e Stm a -1,5%.
Il Cda di TIM, riunitosi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha proceduto, a maggioranza, alla cooptazione di Alessandro Pansa come Consigliere.
Tra le Mid Cap le migliori sono state SECO (+3,4%) e Digital Value (+1,8%) mentre Antares Vision (-0,7%) e Sesa (-0,8%) si sono posizionate in fondo al comparto.
Infine, tra le Small, Olidata (+1,8%) e GPI (+0,9%) hanno sovraperformato le altre mentre Softlab (-4,1%) è risultata la peggiore.
Gpi (+0,9%) si è unita ai Tech Leaders, comunità composta da oltre 120 società Tech ad alta crescita, qualificate in base a specifici requisiti finanziari e non finanziari.
Tessellis (-0,3%) ha ricevuto due manifestazioni di impegno irrevocabile a sottoscrivere una parte delle azioni rivenienti dall’aumento di capitale deliberato dal Cda lo scorso 11 maggio 2023.