Mercati – Borse europee chiudono negative, Piazza Affari -0,4%

Listini europei archiviano le contrattazioni in territorio negativo, prive del faro di Wall Street, chiusa per le celebrazioni del Juneteenth.

A Milano, il Ftse Mib chiude le contrattazioni in area 27.754 punti cedendo lo 0,4%, negativa come il Cac 40 di Parigi (-1%), il Dax di Francoforte (-1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%).

Il sentiment degli operatori resta particolarmente incerto a seguito delle decisioni in materia di tassi di interesse da parte delle principali banche centrali mondiali tra cui la Fed, la Bce e la BoJ, con i mercati che temono che presto i rally borsistici possano interrompersi.

In attesa di come le economie dei paesi più avanzati reagiranno alle politiche monetarie decise dai vari istituti, gli investitori attendono la testimonianza del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, davanti al Congresso degli Stati Uniti per poter carpire ulteriori indicazioni sull’evoluzione dei tassi di interesse.

Questa settimana occhi puntati su Londra, dove la Bank of England potrebbe aumentare di nuovi i tassi d’interesse portandoli al 4,75%, con gli investitori che prevedono che il costo del denaro potrebbe toccare un picco del 6% prima che la BoE possa invertire la rotta della propria politica monetaria. L’istituto sta seguendo un percorso particolarmente restrittivo a seguito di un livello d’inflazione nel paese particolarmente resiliente.

Sul fronte macro, attesi nella giornata di giovedì i dati sulle richieste di disoccupazione statunitensi, mentre il giorno dopo sono in uscita le rilevazioni sugli indici PMI manifatturiero, servizi e composito di Germania, Francia, Eurozona, Regno Unito, Giappone e Stati Uniti, che potrebbero fornire ulteriori spunti sullo stato di salute dell’economia globale.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro si attesta a quota 1,092, mentre il del cambio tra il biglietto verde e lo yen che si avvicina a quota 141,9. Tra le materie prime, le quotazioni del greggio sono in calo, con il Brent (-0,7%) a 76 dollari e il Wti (-0,9%) a 71,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale in area 160 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tornando a Piazza Affari, positiva la seduta di Bper (+3%), Unicredit (+2,3%), MPS (+1,5%) e TIM (+1,4%), mentre arretrano Snam (-2%) ed Hera (-2%), nella giornata dalle stacco del dividendo, Interpump (-2%), seguite da Recordati (-1,9%).