Prosegue negativa la seduta delle borse europee, in attesa di nuove indicazioni da parte della Federal Reserve e di altre banche centrali.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 27.827 punti, così come il Cac 40 di Parigi (-0,5%), Dax di Francoforte (-0,5%), Ftse 100 di Londra (-0,3%) e Ibex 35 di Madrid (-0,1%). Oggi Wall Street sarà chiusa per celebrare il Juneteenth.
Questa settimana occhi puntati su Londra, dove la Bank of England potrebbe aumentare di nuovi i tassi d’interesse portandoli al 4,75%, con gli investitori che prevedono che il costo del denaro potrebbe toccare un picco del 6% prima che la BoE possa invertire la rotta della propria politica monetaria. L’istituto sta seguendo un percorso particolarmente restrittivo a seguito di un livello d’inflazione nel paese particolarmente resiliente.
Difatti, nella giornata di mercoledì verrà diffuso il dato sull’indice dei prezzi al consumo di maggio nel Regno Unito che dovrebbe mostrare un calo su base mensile al +0,5% secondo gli analisti, rispetto al +1,2% del mese precedente. Su base annua il consensus segnala un dato al +8,4% dal +8,7% di aprile, mentre l’indice core dovrebbe restare stabile al +6,8%.
Mercoledì si attende la testimonianza del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, davanti al Congresso degli Stati Uniti. L’intervento è atteso dopo che l’istituto di Washington ha messo in momentanea pausa il suo ciclo di aumenti dei tassi di interesse, segnalando contestualmente la possibilità di altri due aumenti nel corso del 2023.
Sempre sul fronte della politica monetaria, in settimana si esprimeranno anche altre banche centrali tra cui quella svizzera e turca.
Sul fronte geopolitico, prosegue la missione del Segretario di Stato Antony Blinken in Cina, il quale, dopo aver incontrato il suo omologo cinese Qin Gang, è stato ricevuto dal Presidente Xi Jinping nella giornata di oggi con l’obiettivo di risollevare le relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e il gigante asiatico dopo mesi di tensioni.
Sul forex, intanto, l’euro/dollaro flette ancora a 1,092 mentre il dollaro/yen oscilla in area 142. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,4%) a 76,3 dollari e il Wti (-0,4%) a 71,6 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.
Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di MPS e Bper (+1,8%), Banco BPM (+1,7%) e TIM (+1,6%). Arretrano invece in particolare Recordati (-1,4%), Italgas (-1,3%), Moncler (-1,1%) e Pirelli (-1%).
