Mercati – Eurolistini proseguono in negativo con Piazza Affari che cede lo 0,5%

Prosegue negativa la seduta delle borse europee, con gli investitori che restano intenti a monitorare gli effetti delle recenti mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib perde lo 0,5% a 27.734 punti, negativo come il Cac 40 di Parigi (-0,9%), il Dax di Francoforte (-0,9%), l’Ibex35 di Madrid (-0,6%) e il Ftse 100 di Londra (-0,5%).

Oggi Wall Street è chiusa per le celebrazioni del Juneteenth.

Nella settimana successiva le decisioni sui tassi da parte di Fed, BCE e BoJ, gli investitori scontano un forte clima di incertezza e temono che le politiche monetarie restrittive possano continuare e fermare così i rally borsistici che ormai proseguono da inizio anno.

Questa settimana gli occhi saranno puntanti sul mercato edilizio statunitense e sui dati riguardanti i permessi edilizi e le nuove costruzioni, in uscita domani.

Sempre domani è atteso il discorso del Presidente della Federal Reserve di Saint Louis James Bullard (non votante) e mercoledì l’audizione semestrale di Jerome Powell alla Commissione sui servizi finanziari della Camera.

Tornando al Vecchio Continente, dopo domani sarà pubblicato il dato relativo all’indice dei prezzi al consumo di maggio nel Regno Unito, che dovrebbe mostrare un calo su base mensile al +0,5% secondo gli analisti, rispetto al +1,2% del mese precedente. Su base annua il consensus segnala un dato al +8,4% dal +8,7% di aprile, mentre l’indice core dovrebbe restare stabile al +6,8%.

Il giorno successivo, giovedì, la Bank of England potrebbe aumentare di nuovo i tassi d’interesse portandoli al 4,75%, come da consensus, con gli investitori che prevedono che il costo del denaro potrebbe toccare un picco del 6% prima che la BoE possa invertire la rotta della propria politica monetaria.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro scende a quota 1,0918, come il del cambio tra il biglietto verde e lo yen che si attesta a quota a 141,69. Tra le materie prime, le quotazioni del petrolio sono lievemente in rialzo, con il Brent (+0,1%) a 76,8 dollari e il Wti (+0,07%) a 72 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area punti 153, con il rendimento del decennale italiano al 4,115%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di Bper (+2,3%), UniCredit (+1,8%) e Intesa Sanpaolo (+0,9%), mentre arretrano in particolare Hera (-1,9%), Interpump (-1,6%), e Recordati (-1,6%).