Mercati – Previsto avvio in calo per gli eurolistini

Prevista partenza in flessione per le Borse europee con gli investitori intenti a metabolizzare le ultime decisioni delle banche centrali e in attesa di nuove indicazioni da parte della Federal Reserve.

Chiusura in calo venerdì per Wall Street con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,3%, lo S&P500 lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,7%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -1%, in linea con l’andamento di Shanghai (-0,6%) e di Hong Kong (-1,1%).

Atteso per mercoledì la testimonianza del presidente della Fed, Jerome Powell, davanti al Congresso dopo che la banca centrale americana ha messo in pausa il suo ciclo di rialzi dei tassi, pur indicando almeno altri due rialzi nel corso del 2023.

In tema di banche centrali, questa la settimana sarà la volta della Bank of England che giovedì dovrebbe alzare i tassi di un quarto di punto al 4,75%, il livello più alto da 15 anni, per fronteggiare un’inflazione particolarmente resistente.

Sempre sul fronte della politica monetaria, in settimana si esprimeranno anche altre banche centrali tra cui quella svizzera e turca.

Sul fronte dei rapporti Cina-Stati Uniti, scarsi i progressi verso l’allentamento delle tensioni tra le due potenze mondiali. Durante la visita di Antony Blinken a Pechino, il segretario di Stato americano e il ministro degli Esteri cinese Qin Gang hanno avuto colloqui “trasparenti e costruttivi” su diverse questioni, da Taiwan al commercio. Si sono trovati d’accordo su poche cose, ma Qin dovrebbe visitare Washington per portare avanti il discorso.

Tornando a Piazza Affari, occhio su Pirelli dopo che il governo italiano ha stabilito che il suo principale azionista con una quota del 37%, la cinese Sinochem, non può designare l’Ad. In giornata sono diverse e società che staccano dividendo, quali Hera, Poste Italiane, Snam e Terna.