Global Markets Tech e Telecom – IBM (-0,5%) e Adobe (-0,8%) amplia la collaborazione all’AI

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e delle telecomunicazioni:

Giornata prevalentemente di vendite per i principali indici azionari: il FTSE Mib e il Dax 30 segnano un -0,3%, mentre il Cac 40 e il FTSE 100 scambiano prossimi alla parità. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,4%, il Dow Jones un -0,5%, e il Nasdaq una variazione nulla.

IBM (-0,5%) ha esteso la sua alleanza strategica con l’editore americano di software creativo Adobe (-0,8%), che ora includerà il campo dell’intelligenza artificiale generativa. Secondo i termini dell’accordo, i clienti Adobe potranno essere supportati dai consulenti IBM per implementare modelli di intelligenza artificiale per la progettazione di progetti creativi. Questa offerta si baserà in particolare su Firefly, il nuovo generatore artistico AI di Adobe che consente di generare immagini, disegni vettoriali, video e composizioni 3D dal testo IBM e Adobe collaborano da oltre 20 anni, in aree che vanno dalla trasformazione dell’esperienza del cliente alla sicurezza dei dati.

Airbus ed Stm (+0,2%) hanno siglato un accordo collaborazione in attività di ricerca e sviluppo per supportare soluzioni di elettronica di potenza più efficienti e leggere, essenziali per i futuri velivoli a propulsione ibrida e aeromobili urbani completamente elettrici.

Nell’ultimo report dedicato all’AI, Morgan Stanley ha inserito NVIDIA Corporation (+0,8%) come Top Pick del settore “in quanto unica società che probabilmente batterà le previsioni e aumenterà la crescita grazie all’AI”. La banca ha alzato il tp da $ 450 a $ 500.

Intel (+1,3%) sta proseguendo le interlocuzioni con l’Italia per un possibile ampliamento della sua presenza nel Paese  e ha espresso in una nota apprezzamento per il Governo italiano nel voler sviluppare un ecosistema competitivo nel settore della microelettronica.

Bank of America ha alzato Il tp di Qualcomm (-0,7%) da $ 130 a $ 145.

Moody’s ha modificato l’outlook per Orange (-0,3%) da ‘stabile’ a ‘positivo’, confermando al contempo i rating sull’operatore di telecomunicazioni storico francese, compreso quello a lungo termine di ‘Baa1’. Secondo l’agenzia il cambiamento delle prospettive in positivo riflette la performance operativa solida e resiliente della società in un difficile contesto competitivo e macroeconomico.