Illa ha ricevuto da parte di Negma Investment Group la quarta richiesta di conversione parziale di 30 obbligazioni per un controvalore di 300.000 euro, a valere sulla prima tranche del Prestito Obbligazionario Convertibile (POC). Nell’ambito della prima tranche risultano ancora da convertire 25 obbligazioni.
La Società ha contestualmente ricevuto la prima richiesta di conversione parziale di 37 obbligazioni per un controvalore di 370.000 euro, a valere sulla seconda tranche del POC. Nell’ambito della seconda tranche risultano ancora da convertire 38 obbligazioni per un controvalore complessivo di 380.000 euro.
La quarta richiesta della prima tranche e la prima richiesta della seconda tranche del POC danno rispettivamente diritto a Negma di sottoscrivere rispettivamente 3.750.000 e 4.625.000 azioni proprie per un totale di 8.375.000 azioni proprie.
Si ricorda che con l’emissione della prima tranche a Negma sono stati attribuiti 500.000.000 warrant il cui prezzo di esercizio è pari a 0,001 euro, mentre con l’emissione della seconda tranche sono stati attribuiti 5.000.000 warrant con un prezzo di esercizio di 0,1 euro.
Con l’attribuzione delle sopracitate 8.375.000 azioni ordinarie di nuova emissione, unitamente a 471.661 azioni Illa già detenute, Negma risulta essere titolare di 8.846.661 azioni ordinarie rappresentative del 50,1% del capitale sociale e dei diritti di voto di Illa.
Poiché Negma ha superato la soglia del 30% del capitale sociale della Società, si determina l’obbligo di effettuare un’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria sul capitale della stessa Illa al prezzo di 0,08 euro per azione.
Tuttavia, Negma ha comunicato di ricorrere all’esenzione dall’obbligo di promuovere una OPA obbligatoria, impegnandosi a cedere a parti non correlate le azioni in eccedenza rispetto alla soglia del 30% del capitale sociale di Illa entro 12 mesi, ossia entro il 19 giugno 2024, e a non esercitare i diritti relativi alle predette azioni.
Infine, il Capitale Sociale a seguito dell’emissione di complessive 9.625.000 nuove azioni ordinarie per un importo di 770.000 euro, variato a seguito alle richieste di conversione del POC Negma, risulta pari a 4.777.500 euro suddiviso in 17.659.281 azioni ordinarie.
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