Mercati – Europa debole in avvio, Milano cede lo 0,3%

Avvio debole per le borse europee con l’attenzione che resta sulle mosse delle banche centrali e con gli investitori che restano preoccupati per la tiepida ripresa post-pandemia della Cina.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 27.671 punti, sottotono come Dax di Francoforte (-0,6%), Cac 40 di Parigi (-0,2%), Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Nel tentativo di sostenere la ripresa economica del gigante asiatico, la People’s Bank of China ha abbassato due tassi di interesse di riferimento, i primi tagli di questo tipo in 10 mesi, riducendo, nel dettaglio, il tasso primario sui prestiti a un anno di 10 punti base al 3,55% e il tasso LPR a cinque anni al 4,20%.

Domani l’attenzione si sposterà sulle indicazioni che dovrebbero emergere dal discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, davanti al Congresso, dopo che la banca centrale americana ha optato, la scorsa settimana, per una pausa nei rialzi dei tassi d’interesse, avvertendo tuttavia circa la possibilità di ulteriori strette monetarie.

In assenza oggi di altri appuntamenti macro significativi, è emersa nel frattempo una lettura finale della produzione industriale giapponese di aprile a +0,7% m/m e -0,7% a/a a fronte di dati preliminari rispettivamente a -0,4% e -0,3%.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro oscilla a 1,092 e il dollaro/yen a 141,9. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 76,1 dollari e il Wti (-0,3%) a 71,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Telecom Italia (+1,8%), il cui Cda avvia l’analisi delle offerte ricevute per Netco, con l’esame che si concluderà il 22 giugno, seguita, a distanza, da Bper (+0,5%), Hera e Snam, entrambe a +0,4%. Arretrano, invece, soprattutto Moncler (-1,7%), Nexi (-1,1%) e Iveco (-0,9%).