Mercati USA – Atteso avvio in calo dopo la pausa di ieri

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,2%-0,3%, preannunciando una partenza in ribasso a Wall Street dopo la pausa di ieri per il Juneteenth.

Sentiment potenzialmente condizionato dai timori di rialzi troppo forti nelle ultime settimane. Lo S&P 500 ha registrato un progresso del 5,2% nell’ultimo mese e del 14,8% da inizio anno, una performance che ha catapultato l’indice in fase bull, visto il +23,3% dal minimo di ottobre.

I numeri dell’S&P 500 nascondono tuttavia l’entità di un mercato rialzista spinto perlopiù dai titoli tecnologici. Il Nasdaq, infatti, ha visto un balzo del 9,3% solo nell’ultimo mese, mentre segna +37,9% da inizio anno a questa parte.

Cresce intanto l’attesa per l’audizione semestrale del presidente della Fed, Jerome Powell, al Congresso. Powell interverrà infatti prima alla Camera, nella giornata di domani, di fronte al House Financial Services Committee, mentre giovedì è atteso di fronte al Senate Banking Committee.

Le dichiarazioni di Powell faranno seguito alla conferenza stampa a valle dell’ultimo FOMC, in cui il numero una della banca centrale americana ha evidenziato la necessità di ulteriori rialzi ai tassi d’interesse da qui alla fine dell’anno. Un incremento di 25 punti base resta al momento lo scenario più probabile per luglio.

Nel frattempo, ulteriori indizi sulla direzione futura dei tassi d’interesse potrebbero emergere dalle parole attese oggi di altri due funzionari della Federal Reserve, James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, e John C. Williams, presidente della Fed di New York.

Sul fronte macro, intanto, è emerso che a maggio le nuove costruzioni abitative sono risultate pari a 1,631 milioni, in aumento rispetto al dato di aprile (1,34 mln, rivisto da 1,401 mln) e al di sopra delle attese degli analisti (1,4 mln).