Mattinata perlopiù in calo per i tassi europei con gli investitori che restano focalizzati sui segnali provenienti dalle banche centrali.
I principali listini continentali viaggiano deboli con il Ftse Mib che cede lo 0,5%.
Cresce l’attesa sui mercati per l’intervento di domani del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, davanti al Congresso, dopo che la banca centrale americana ha optato, la scorsa settimana, per una pausa nei rialzi dei tassi d’interesse, avvertendo tuttavia circa la possibilità di ulteriori strette monetarie future.
Occhi intanto anche sulla Cina dove, nel tentativo di sostenere la ripresa economica del gigante asiatico, la banca centrale ha abbassato due tassi di interesse di riferimento, i primi tagli di questo tipo in 10 mesi, riducendo, nel dettaglio, il tasso primario sui prestiti a un anno di 10 punti base al 3,55% e il tasso LPR a cinque anni al 4,20%.
Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale cala di 5 bp al 4,07%, con uno spread a 158 punti, mentre oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 3,8% (+2 bp).
