Il tribunale dell’International Chamber of Commerce ha respinto la richiesta di indennizzo avanzata da Boehringer Ingelheim contro Sanofi e confermato che quest’ultima non dovrà risarcire eventuali perdite in relazione al contenzioso su Zantac in corso nel Stati Uniti, dove migliaia di persone sostengono che il farmaco per il bruciore di stomaco è cancerogeno.
La decisione del tribunale è definitiva e inappellabile.
Sanofi sottolinea che non ci sono prove scientifiche affidabili che Zantac abbia causato le presunte lesioni citate nelle causate intentate nell’ambito del contenzioso statunitense.
La FDA e l’Agenzia europea per i medicinali, continua la società, “hanno entrambe valutato i dati disponibili e non hanno trovato alcuna prova che la ranitidina, il principio attivo contenuto in Zantac, causi il cancro”.
In scia alla notizia, il titolo Sanofi corre, alla Borsa di Parigi, con un +3,5% a 97,84 euro.