Utility (-1,2%) – Industrie de Nora (+1,1%) è l’unica Mid a chiudere sopra la parità

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,2% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,4% del Ftse Mib.

Listini europei hanno archiviato le contrattazioni in territorio negativo, prive del faro di Wall Street, chiusa per le celebrazioni del Juneteenth. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito in area 160 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (-0,2%) e A2A (-1,1%) sono state le migliori.

Enel (-0,2%), Planven Entrepreneur Ventures e Nozomi Networks lanciano il “Cyber Harbour”, laboratorio di innovazione e luogo di incontro dove i maggiori esperti di cybersecurity, le aziende, gli investitori e il mondo accademico possono unire le forze per promuovere la ricerca e lo sviluppo nel settore, favorendo la nascita di un centro di eccellenza.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +1,1%, Ascopiave a -1,0%, Alerion Clean Power a -2,6%, Iren a -7,0% e Acea a -7,6%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+1,8%) e Eems (anch’essa a +1,8%) mentre Greenthesis (-2,8%) è risultata la peggiore.

EEMS (+1,8%), nel rispetto del Piano Industriale 2023-2027, ha concluso l’accordo per l’acquisizione, da parte della controllata EEMS Renewables, del 100% del capitale sociale di una società (“SPV”) titolare di un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in Abruzzo di potenza nominale pari a 923,4 KWp e delle relative autorizzazioni amministrative.