Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,2% rispetto al -0,8% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Chiusura perlopiù negativa per i listini europei, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori intenti a monitorare gli effetti delle recenti mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,03%.
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -1,4% e Interpump Group a -1,5%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir (+0,6%) e Zignago Vetro (+0,3%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-1,7%) e Carel Industries (-2,2%).
Infine, tra le Small, IEG (+1,6%) e Irce (+1,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-3,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.