Mercati asiatici – Contrastati in un clima di cautela

Seduta contrastata per i principali indici asiatici dopo la chiusura debole di Wall Street.

In Cina, Shanghai cede lo 0,5% e Shenzhen l’1%, ancora più sottotono Hong Kong (-1,9%). Tiene invece il Giappone con Nikkei a +0,6% e Topix a +0,5%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,7%, lo S&P500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,2%.

Il sentiment resta appesantito dalla delusione che, finora, Pechino non abbia messo in campo misure specifiche a sostegno della ripresa economica del gigante asiatico e che le banche abbiano attuato solo modesti tagli dei tassi.

Cresce intanto l’attesa per l’audizione semestrale del presidente della Fed, Jerome Powell, al Congresso. Il numero uno dell’istituto americano interverrà oggi alla Camera, di fronte al House Financial Services Committee, mentre domani è atteso al Senate Banking Committee, con gli investitori che si aspettano un tono hawkish nei discorsi che verranno pronunciati.

Il tutto dopo che la banca centrale americana ha optato, la scorsa settimana, per una pausa nei rialzi dei tassi d’interesse, avvertendo tuttavia circa la possibilità di ulteriori strette monetarie future.

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,091 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale a 141,7. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 76,2 dollari e il Wti (+0,5%) a 71,5 dollari al barile.