Mercati – Atteso avvio cauto per l’Europa

Prevista partenza cauta per le borse europee con l’attenzione che resta sulle mosse delle banche centrali e con gli investitori che restano preoccupati per la tiepida ripresa post-pandemia della Cina.

Chiusura ieri in calo per Wall Street, con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,7%, lo S&P500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,2%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,6%, Shanghai cede lo 0,9% e Hong Kong il 2%.

Il sentiment resta appesantito dalla delusione che, finora, Pechino non abbia attuato misure specifiche a sostegno della ripresa economica cinese e che le banche abbiano attuato solo modesti tagli dei tassi.

Cresce intanto l’attesa per l’audizione semestrale del presidente della Fed, Jerome Powell, al Congresso. Il numero uno dell’istituto americano interverrà oggi alla Camera, di fronte al House Financial Services Committee, mentre domani è atteso al Senate Banking Committee, con gli investitori che si aspettano un tono hawkish nei discorsi che verranno pronunciati.

Il tutto dopo che la banca centrale americana ha optato, la scorsa settimana, per una pausa nei rialzi dei tassi d’interesse, avvertendo tuttavia circa la possibilità di ulteriori strette monetarie future.

Sempre in tema di banche centrali, il consiglio della Bce è atteso riunirsi il 22 giugno e il 5 luglio a Francoforte, in vista della prossima decisione sui tassi che verrà espressa il 27 luglio, in occasione della quale dovrebbe essere attuato un ulteriore aumento di 25 punti base.

Dall’agenda macro, intanto, è emerso che a maggio nel Regno Unito l’inflazione è aumentata dello 0,7% su base mensile, in rallentamento rispetto al +1,2% di aprile, ma al di sopra delle attese (+0,5%). Su base annua, l’indice dei prezzi al consumo è rimasto fermo al +8,7%, a fronte del +8,4% del consensus. Infine, l’indice core è salito al +7,1% dal +6,8% di aprile e delle attese.