Mercati – Eurolistini proseguono in negativo ma resiste Piazza Affari (+0,1%)

Prosegue negativa la seduta delle borse europee, esclusa Piazza Affari, mentre gli indici di Wall Street sono in calo, con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e i dati macroeconomici.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 27.610 punti, mentre flettono il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Dax di Francoforte (-0,4%), l’Ibex35 di Madrid (-0,07%) e il Ftse 100 di Londra (-0,3%).

Oltreoceano, lo S&P500 perde lo 0,5%, come il Dow Jones (-0,4%) e il Nasdaq (-0,9%).

Oggi le domande di mutuo negli Stati Uniti sono aumentate per la seconda settimana consecutiva. Nella settimana fino al 16 giugno 2023, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario è cresciuto dello 0,5%, dopo un aumento del 7,2% nella settimana precedente.

Tuttavia, l’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è diminuito del 2%, mentre l’indice relativo alle nuove domande ha registrato un incremento dell’1,5%.

La Mortgage Bankers Associations (MBA) ha comunicato che i tassi di interesse per i mutui a trent’anni sono scesi al 6,73% rispetto al 6,77% della settimana precedente.

Questo pomeriggio gli occhi degli investitori sono puntati sul discorso che Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve, terrà davanti all’audizione alla Commissione dei servizi della Camera.

Dopo il discorso di settimana scorsa nel quale ha annunciato un probabile e ulteriore rialzo dei tassi di interesse fino a un massimo di 50 punti base entro la fine dell’anno, il mercato si aspetta parole molto hawkish dal banchiere centrale statunitense.

Tornando al Vecchio Continente, l’indice dei prezzi al consumo nel Regno Unito è diminuito del 0,7% su base mensile a maggio, rispetto al +1,2% di aprile, ma rimanendo superiore alle previsioni degli analisti, che si attendevano un +0,5%. Su base annua, il dato è del +8,7%, in linea con quello di aprile e superiore al consensus del +8,4%. L’indice core è aumentato al +7,1% rispetto al +6,8% di aprile.

In seguito a questi dati, le aspettative di aumenti dei tassi di interesse da parte della Bank of England si rafforzano, con un rialzo previsto di almeno 25 punti base, che porterebbe il tasso di riferimento dal 4,5% al 4,75% a partire da domani.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro sale di poco a quota 1,0926, come il cambio tra il biglietto verde e lo yen che si attesta a quota 142,27. Tra le materie prime, le quotazioni del petrolio sono in rialzo, con il Brent (+1,6%) a 76,52 dollari e il Wti (+1%) a 71,92 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 155 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,063%.

Tornando a Piazza Affari, salgono Iveco (+3,1%), UniCredit (+2,1%) e Tenaris (+2,1%), mentre arretrano Moncler (-2,1%), a2a (-2%) e Fineco (-1,6%).