Mercati – Partenza perlopiù in calo, in controtendenza Piazza Affari (+0,2%)

Avvio perlopiù in calo per le borse europee con l’attenzione degli investitori che resta sulle mosse delle banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib avanza dello 0,2% a 27.622 punti, in territorio negativo invece l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), il Dax di Francoforte (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e Ftse 100 di Londra (-0,5%).

Il sentiment resta appesantito dalla delusione che, finora, Pechino non abbia attuato misure specifiche a sostegno della ripresa economica cinese e che le banche abbiano attuato solo modesti tagli dei tassi.

Cresce intanto l’attesa per l’audizione semestrale del presidente della Fed, Jerome Powell, al Congresso. Il numero uno dell’istituto americano interverrà oggi alla Camera, di fronte al House Financial Services Committee, mentre domani è atteso al Senate Banking Committee, con gli investitori che si aspettano un tono hawkish nei discorsi che verranno pronunciati.

Il tutto dopo che la banca centrale americana ha optato, la scorsa settimana, per una pausa nei rialzi dei tassi d’interesse, avvertendo tuttavia circa la possibilità di ulteriori strette monetarie future.

Sempre in tema di banche centrali, il consiglio della Bce è atteso riunirsi il 22 giugno e il 5 luglio a Francoforte, in vista della prossima decisione sui tassi che verrà espressa il 27 luglio, in occasione della quale dovrebbe essere attuato un ulteriore aumento di 25 punti base.

Dall’agenda macro, intanto, è emerso che a maggio nel Regno Unito l’inflazione è aumentata dello 0,7% su base mensile, in rallentamento rispetto al +1,2% di aprile, ma al di sopra delle attese (+0,5%). Su base annua, l’indice dei prezzi al consumo è rimasto fermo al +8,7%, a fronte del +8,4% del consensus. Infine, l’indice core è salito al +7,1% dal +6,8% di aprile e delle attese.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro oscilla a 1,091 e il dollaro/yen sale a 142. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,3%) a 76,2 dollari e il Wti (+0,4%) a 71,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Saipem (+1,6%), Tenaris (+1,5%), Unicredit (+1,3%) e Bper (+1%), mentre arretra soprattutto Pirelli (-1,7%).