Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -1,1% rispetto al -1,8% del corrispondente indice europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Chiusura perlopiù negativa per i listini europei, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori intenti a monitorare gli effetti delle recenti mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,03%.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 16 giugno 2023 si è attestato a 7,8 dollari/barile, in ulteriore crescita rispetto ai 5,7 dollari della settimana precedente.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a -1,3%, Saipem a -1,5% e Tenaris a -2,4%.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un -0,4% e Saras un -1,3%.
Maire, tramite le sue controllate parte delle business unit Integrated E&C Solutions (IE&CS) e Sustainable Technology Solutions (STS) si è aggiudicata nuovi contratti per un valore complessivo di circa 260 milioni di dollari da clienti internazionali principalmente in Europa, Asia e Sud America.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -0,4% e D’Amico un -3,2%.
