Industria (+0,4%) – Buzzi termina a +0,4% dopo essersi alleggerita in Ucraina e Slovacchia

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,4% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Chiusura perlopiù negativa per i listini europei mentre Wall Street proseguiva contrastato, con gli investitori intenti a monitorare le dichiarazioni dei policymakers sulla futura traiettoria dei tassi di interesse. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +2,1% e Interpump Group a -1,1%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Eurogroup Laminations  (+0,9%) e Datalogic (+0,5%).

Buzzi (+0,4%), attraverso la controllata Dyckerhoff, ha raggiunto un accordo per la cessione di alcune delle sue attività in Europa orientale a CRH per un corrispettivo di 0,1 miliardi.

Infine, tra le Small, Piovan (+3,5%) e Fidia (+3,0%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Caltagirone (-3,6%) si è posizionata in fondo al medesimo.