Seduta negativa per i principali indici asiatici – orfani di Cina, Hong Kong e Taiwan chiuse per festività – dopo la chiusura debole di Wall Street.
In Giappone, il Nikkei cede lo 0,9% mentre il Topix è flat (0,0%). La Corea del Sud avanza dello 0,2%, mentre l’Australia lascia sul terreno l’1,6%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha ceduto l’1,2%, lo S&P500lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,3%.
Il sentiment resta cauto dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato, nel corso della sua testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari della Camera, che un’inflazione relativamente alta porterà probabilmente ad altri rialzi dei tassi, anche se non ha specificato se è previsto un rialzo a luglio.
Nel frattempo gli operatori gli operatori attendono ulteriori indicazioni sulla politica monetaria, quando Powell testimonierà oggi 22 giugno davanti alla Commissione bancaria del Senato.
Occhi puntati anche sulle decisioni di politica monetaria di diverse banche centrali, tra cui quelle del Regno Unito e della Turchia.
Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,098 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen è poco mosso a 141,9. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,3%) a 76,9 dollari e il Wti (-0,3%) a 72,3 dollari al barile.
