Mercati – Partenza negativa con Milano in calo dell’1,2%

Avvio negativo per le borse europee con l’attenzione che resta focalizzata sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali e dopo i toni hawkish usati ieri da Powell alla commissione servizi finanziari della Camera del Congresso statunitense.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1,2% a 27.266 punti, sottotono come l’Ibex 35 di Madrid (-1,4%), il Dax di Francoforte (-1%), il Cac 40 di Parigi (-1%) e Ftse 100 di Londra (-1%).

Gli investitori sono ancora intenti a metabolizzare le dichiarazioni “da falco” del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell che, avvertendo che quella di giugno è stata solo una breve tregua nelle strette monetarie, ha ribadito come l’istituto rimanga fortemente impegnato, in una strada ancora lunga, nel riportare l’inflazione al 2%. Ha aggiunto che quasi tutti i partecipanti del Fomc si aspettano altri due aumenti dei tassi da un quarto di punto entro fine anno.

Il numero uno della Fed ha comunque ribadito che le decisioni di politica monetaria verranno prese di volta in volta sulla base dei dati in arrivo.

Nuove indicazioni potrebbero arrivare dal discorso che Powell terrà oggi di fronte alla Commissione bancaria del Senato.

Sempre in tema banche centrali, occhi in giornata sul meeting della Bank of England, con gli operatori che scommettono che l’istituto dovrà accelerare il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse, alzando il costo del denaro di 25 punti base al 4,75%.

Sul fronte macro, è intanto emerso che a giugno l’indice relativo al sentiment dell’industria manifatturiera francese si è fissato a 101 punti, in aumento rispetto al dato di maggio (99 punti) e al consensus (98 punti).

Da monitorare nel pomeriggio, il Chicago Fed National Activity Index e il Leading Index statunitense di maggio, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, il dato preliminare della fiducia consumatori dell’Eurozona di giugno.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro oscilla a 1,099 e il dollaro/yen a 141,9. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,2%) a 77 dollari e il Wti (-0,2%) a 72,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tornando a Piazza Affari, nessun segno positivo sul Ftse Mib, mentre arretrano in particolare Stellantis (-2,1%), Pirelli (-2%), Mediobanca (-1,9%) e Bper (-1,8%).