Marzocchi Pompe è stata di recente più volte respinta dalla trendline discendente di medio termine in area 4,70/4,60 euro, andando poi a incrociare al ribasso a 4,40 e 4,30 euro, rispettivamente, le medie mobili a 21 e 50 settimane e violando in seguito (a metà giugno) il supporto statico posto a quota 4.
Uno scenario, quello ribassista in atto, che potrebbe proseguire, dato che i principali indicatori tecnici non sono ancora entrati in territorio di ipervenduto. Dal punto di vista operativo i prossimi potenziali target del titolo sono individuabili in prima battuta a 3,80, poi a 3,50 e ancora eventualmente a quota 3,40. Recuperi credibili solo oltre 4,30/4,40 euro.
