Promotica è un “Loyalty Program Provider a 360°”, leader in Italia nelle attività di pianificazione e sviluppo della leva promozionale finalizzate ad un servizio completo di consulenza, facendo leva su competenze altamente trasversali. Forte di una lunga esperienza maturata nei settori retail, food, farmaceutico e dei servizi opera in un mercato anticiclico ed accompagna gli oltre mille clienti per aiutarli a centrare gli obiettivi di vendita, mentre si interfaccia con il mercato finanziario e gli investitori rispettando le proiezioni di crescita presentate in occasione della quotazione in Borsa.
Gli elementi distintivi del modello di business
Nel corso dell’evento “Annual Investors Summit Day” organizzato da KT&Partners, Diego Toscani, Presidente e AD di Promotica, illustra le peculiarità del business del Gruppo: “Siamo leader in Italia nelle attività di pianificazione e sviluppo della leva promozionale con lo scopo di aumentare le vendite totali, attrarre nuovi consumatori e incrementare la loro fedeltà”.
Noi, puntualizza il manager, “ci qualifichiamo come Loyalty Program Provider a 360°, e dunque offriamo competenze altamente trasversali, che vanno dal digitale alla gestione delle campagne di fidelizzazione, come cataloghi premi, collezioni e concorsi, fino ad arrivare alla parte creativa e di sviluppo di nuove idee.”
Le priorità strategiche
“Il nostro obiettivo è accompagnare i clienti per aiutarli a centrare i target: dall’incremento della costumer retention al decremento del tasso di abbandono della clientela; dall’aumento della spesa, e conseguentemente degli incassi, all‘ampliamento del portafoglio clienti.”
Ma c’è pure altro in quanto, completa Toscani sull’argomento, “oltre a misurare tali risultati in via consuntiva, lo facciamo anche in via preventiva, tramite metodi di proiezione e di forecast, in modo da rendere ancora più efficiente il servizio offerto.”
Lo scenario globale e l’evoluzione dei settori e dei mercati di riferimento
Promotica, puntualizza il suo AD Toscani, “opera come Full Service Provider e quindi si colloca in un settore anticiclico: le società che si rivolgono a noi soffrono una diminuzione delle vendite, un calo del fatturato e tale fenomeno è ormai comune a molte industrie a causa del contesto macroeconomico sfavorevole.”
Questo anche perché, aggiunge il capo azienda, “Il Covid-19 ha spinto alle stelle i prezzi, soprattutto dei servizi. L’inflazione ha poi colpito i beni fisici e, con la guerra in Ucraina, quelli energetici. Ora si ha un restringimento del potere d’acquisto, anche perché i tassi di interesse continuano ad aumentare.”
Scenario complesso all’interno del quale, completa Toscani, “Il nostro auspicio è che non avvenga una contrazione dei mercati, che la spinta inflazionistica inizi a rallentare per poi tendere al 2% a cui aspirano le autorità monetarie e che riparta il credito al consumo.”
Il rapporto con il mercato finanziario e gli investitori
“L’aspetto che consideriamo più rilevante e da valorizzare nel rapporto con gli investitori è la nostra capacità previsionale e di project management.”
Inoltre, prosegue Toscani, “decliniamo questa abilità, oltre al nostro modello di business, anche alla relazione con il mercato. Lo abbiamo dimostrato tre anni fa, quando ci siamo quotati, fornendo alla Borsa delle proiezioni di crescita che tutt’ora stiamo rispettando.”
“Ed il rispetto della parola data ha un valore importante ed è un tratto distintivo del nostro agire, che non è solo atavico, o un archetipo del rispetto reciproco che c’è all’interno del sistema economico, e più in generale nell’intero sistema sociale. Questo è un dogma per me e per chiunque collabora con Promotica”, conclude l’AD Toscani.
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