Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.
Chiusura negativa per le borse europee, mentre i listini americani procedevano misti, in scia alle decisioni di diverse banche centrali e sullo sfondo di una fitta agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.
Secondo i dati di Terna, a maggio 2023 la domanda di elettricità nel nostro Paese è stata pari complessivamente a 24,3 miliardi di kWh, in diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Tra le Large Cap del comparto A2A (+1,4%) e Enel (flat) sono state le migliori mentre Italgas (-1,1%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +0,8%, Ascopiave a +0,2%, Alerion Clean Power a -0,3%, Industrie De Nora a -1,3% e Acea a -2,0%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+0,6%) e Plc (flat) mentre Seri Industrial (-5,0%) è risultata la peggiore.
EEMS (-1,1%) ha concluso e perfezionato l’accordo per l’acquisizione, da parte della controllata totalitaria EEMS Renewables, del 100% del capitale sociale di IGR CINQUE, titolare di un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in Molise di potenza nominale pari a 1.284 KWp e potenza in immissione di 1.100 KW.
Sono state emesse 769.230 nuove azioni ordinarie EEMS quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 2 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato, deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 2 Obbligazioni emesse in data 11 aprile 2023 nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.