Il settore commercio ha chiuso la settimana a +0,2% rispetto al -1,4% del corrispondente europeo e al -2,3% del Ftse Mib.
Chiusura di ottava negativa per i principali listini europei, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori che restano intenti a monitorare gli effetti delle mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -4,3%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un -1,4% e Autogrill un -3,2%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Ivs (+3,8%) e di Netweek (+2,2%) mentre la peggiore è stata di Bioera (-5,7%).
B.F. (+0,5%) ha sottoscritto ed eseguito un contratto per la vendita di una partecipazione pari all’1% del capitale sociale della controllata Bonifiche Ferraresi Società Agricola a Banca del Fucino.
Lo scorso 21 giugno ha cessato di efficacia l’accordo di lock-up sottoscritto il 21 dicembre 2021 tra Eni Natural Energies e B.F., con il quale la prima si impegnava a non trasferire 6.201.550 azioni di quest’ultima (pari al 3,32% del capitale sociale) per un periodo di 18 mesi
Netweek (+2,2%), facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 13 giugno e in esecuzione di quanto deliberato dall’assemblea del 10 gennaio, ha raggruppato, nel rapporto di 1 nuova ogni 10 esistenti, 142.107.926 azioni quotate e 331.439.834 azioni non quotate.
Netweek ha reso noto che è stata convertita parzialmente la prima tranche del Prestito Obbligazionario Convertendo emesso lo scorso 14 giugno ed interamente sottoscritto da Global Corporate Finance Opportunities (GFCO).
L’assemblea degli azionisti di Unieuro (-0,5%) ha approvato il bilancio al 28 febbraio
2023, chiusosi con ricavi consolidati pari a 2,88 miliardi e un risultato netto adjusted di
19,3 milioni, nonché la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario.