Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Nel pomeriggio i listini europei recuperano le perdite della mattinata, mentre gli indici USA aprono l’ottava sopra la parità: il FTSE Mib segna un +0,3%, il Dax 30 un +0,2%, il Cac 40 un +0,5% e il FTSE 100 una sostanziale stabilità. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,2% come il Dow Jones (+0,2%), mentre il Nasdaq un +0,3%.
Commerzbank (-0,7%) registrerà nel secondo trimestre 2023 un ulteriore accantonamento di circa 342 milioni in relazione al portafoglio di prestiti in CHF della controllata polacca mBank. L’accantonamento aggiuntivo deriva da un adeguamento dei modelli di accantonamento, principalmente in conseguenza di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea relativa ai prestiti in valuta estera di un concorrente di mBank. Nonostante questo onere, Commerzbank vede ancora a un risultato netto nel 2023 “ben superiore” a quello del 2022.
Deutsche Bank (flat) ha comunicato ai propri clienti di non poter più garantire l’accesso completo alle azioni russe di loro proprietà, sottolineando le sfide che gli investitori globali devono affrontare per recuperare gli investimenti nelle società del Paese. Le azioni sono infatti detenute in Russia da un’altra banca depositaria.