Mercati asiatici – Vendite diffuse, giù in particolare Cina e Hong Kong

Seduta negativa per i principali listini asiatici, dopo la chiusura in rosso di Wall Street venerdì.

In Cina, Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente l’1,3% e l’1,6%, sottotono anche HongKong (-0,5%) e il Giappone con Nikkei e Topix e entrambi a -0,1%.

Chiusura in negativo venerdì scorso Oltreoceano, con il Nasdaq a -1%, lo S&P500 a -0,8% e il Dow Jones a -0,6%.

Sul sentiment ha pesato il turbolento fine settimana in Russia.

I mercenari del gruppo Wagner sono tornati alle loro basi dopo che un accordo ha posto fine alla loro avanzata su Mosca e il leader, Yevgeny Prigozhin, si è trasferito in Bielorussia.

Nel frattempo il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha visitato le truppe in Ucraina, la sua prima apparizione pubblica dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner. Shoigu non ha commentato la rivolta, ha incontrato il colonnello generale, Nikiforov, e prestato particolare attenzione all’organizzazione del supporto alle truppe coinvolte nell’”operazione militare speciale”.

Lo stesso presidente russo, Vladimir Putin, non ha rilasciato commenti pubblici sinora, dopo il raggiungimento dell’accordo.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,09 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen cala a 143,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+08%) a 74,6 dollari e il Wti (+0,8%) a 69,7 dollari al barile.