Salute (-4,8%) – Vendite sul comparto italiano in un contesto debole anche a livello europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -4,8% rispetto al -1,7% del corrispondente europeo e al -2,3% del Ftse Mib.

Chiusura di ottava negativa per i principali listini europei, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori che restano intenti a monitorare gli effetti delle mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%.

Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a -4,6%, Recordati a -4,7% e Amplifon a -5,1%.

Tra le Mid Cap, Sol ha segnato un -0,2%, Pharmanutra un -2,1%, Gvs un -5,4% e BB Biotech un -5,7%.

Infine, tra le Small, Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato un -1,2%, Philogen un -2,5%, Garofalo Health Care  un -3,1%, Eukedos un -3,4% e Pierrel un -3,8%.

Garofalo Health Care (GHC) e Iren Mercato, società del Gruppo Iren, hanno siglato l’accordo preliminare vincolante propedeutico alla sottoscrizione di un corporate Power Purchase Agreement per la fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile nel periodo 20242028 destinata a soddisfare i consumi energetici di GHC.

Pierrel ha ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione in Arabia Saudita per l’anestetico dentale di punta by Pierrel a base di Articaina, Orabloc, nelle due formulazioni 1:100000 e Orabloc 1:200000, che si andrà così ad affiancare ai marchi Xylocaina e Citanest già commercializzati dall’azienda nel Regno Saudita.