Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,0% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Chiusura mista per le borse europee, mentre i listini americani procedevano sottotono, con gli investitori intenti a monitorare gli effetti del tentato colpo di stato in Russia, le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,94%.
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -1,0% e Interpump Group a -1,5%.
CNH Industrial ha annunciato il completamento della quarta tranche di 50 milioni prevista all’interno del programma di acquisto di azioni proprie per totali 300 milioni di dollari.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Buzzi (+0,2%) e Eurogroup Laminations (flat) mentre le peggiori si sono rivelate CIR (-1,2%) e Ariston Holding (-1,7%).
Infine, tra le Small, Gefran (+2,3%) e Biesse (+0,9%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Tesmec (-2,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.
La controllata di Somec (-0,6%), Bluesteel, si è aggiudicata una nuova commessa del valore di 10,5 milioni di sterline (12 milioni di euro circa) per un progetto architettonico nel centro di Londra.