Mercati – Listini europei contrastati a metà seduta, Milano +0,2%

Prosegue contrastata la seduta delle borse europee, mentre i principali futures di Wall Street scambiano positivi, con l’attenzione focalizzata sulle banche centrali e gli sviluppi geopolitici.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 27.294 punti, in denaro come l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%). Sotto la parita, invece, il Cac 40 di Parigi (-0,04%), il Ftse 100 di Londra (-0,04%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).

Il sentiment degli operatori resta incerto dopo aver assistito alle turbolenze politico-militari in Russia e con lo sguardo che si sposta sullo stato di salute dell’economia globale.

Al forum della Banca centrale europea di Sintra, in Portogallo, il presidente Christine Lagarde ha affermato che gli effetti della severa politica di rialzo dei tassi di interesse non si sono ancora manifestati come sperato. La Lagarde ha proseguito dichiarando: “È improbabile che nel prossimo futuro la banca centrale possa affermare con piena certezza che i tassi massimi sono stati raggiunti”.

Domani pomeriggio, invece, si riunirà il panel dei principali banchieri centrali che vedrà seduti allo stesso tavolo, oltre alla Lagarde, anche Jerome Powell (Fed), Kazuo Ueda (Bank of Japan) e Andrew Bailey (Bank of England).

Segnali di distensione sul fronte geopolitico tra Stati Uniti e Cina, dopo un report secondo cui il segretario al Tesoro americano Janet Yellen intende visitare Pechino all’inizio di luglio per intrattenere i primi colloqui economici di alto livello con il suo nuovo omologo cinese He Lifeng.

Attenzione ancora alta sul fronte russo, con il presidente Vladimir Putin che ha lasciato cadere le accuse contro i partecipanti all’insurrezione armata delle forze paramilitari Wagner, dichiarando che il gruppo aveva accettato di consegnare le armi.

Le dichiarazioni di oggi sono arrivate sulla scia dell’accordo tra il Cremlino e il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin.

Nel frattempo, sul fronte macro, in Italia, la fiducia dei consumatori di giugno si è attestata a 108,6 punti, superiore alle attese degli analisti (105,5 punti) e della rilevazione di maggio (105,1 punti). Il dato sulla fiducia manifatturiera, invece, ha riportato un valore di 100,3 punti, inferiore ai 101 punti del consensus e ai 101,2 punti di maggio (rivisti da 101,4 punti).

Sempre sul fronte macro, si attendono in settimana i dati sull’indice dei prezzi al consumo delle più importanti economie del continente europeo tra cui Italia, Francia e Germania, oltre al dato CPI dell’intera area euro.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro si attesta a quota 1,094, mentre il dollaro/yen oscilla in area 143,8. Tra le materie prime, sono in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,2%) a 73,5 dollari e il Wti (-1,3%) a 68,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,96%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva la seduta di Bper (+1,5%), Poste Italiane, Prysmian e Banco Bpm (+1,3%), mentre arretrano Diasorin (-1,7%), Tenaris (-1%), Interpump e Iveco (-0,8%). Oggi ha debuttato su Euronext Milan il produttore di motor yacht e navi da diporto Ferretti che dopo una partenza positiva con il titolo salito nei primi minuti di scambi fino a quota 3,14 euro per azione (+4,67% rispetto ai 3 euro per azione del collocamento) ha poi perso terreno allineandosi al prezzo IPO.