Mercati – Previsto avvio in rialzo per l’Europa mentre entra nel vivo il forum BCE di Sintra

Attesa partenza in rialzo per le principali borse europee con l’attenzione focalizzata sulle banche centrali e gli sviluppo geopolitici.

Chiusura ieri in calo a Wall Street con il Nasdaq che ha segnato un calo dell’1,2%, lo S&P500 dello 0,4% mentre il Dow Jones ha resistito sulla parità.

Sui mercati asiatici Tokyo ha terminato a -0,5%, Shanghai avanza dell’1,3% e Hong Kong del 2,2%.

Entra nel vivo oggi il forum BCE di Sintra, in Portogallo, dove questa mattina è atteso il discorso della governatore Christine Lagarde.

Domani pomeriggio, invece, si riunirà il panel dei principali banchieri centrali che vedrà seduti allo stesso tavolo, oltre alla già citata Lagarde, anche Jerome Powell (Fed), Kazuo Ueda (Bank of Japan) e Andrew Bailey (Bank of England).

Tra gli investitori crescono le preoccupazioni che le banche centrali, determinate a contrastare l’inflazione, continueranno a spingere al rialzo i tassi con il rischio di mandare in recessione le economie più fragili. Svanite, intanto, oramai, le speranze  che la Fed taglierà il costo del denaro, già quest’anno, dopo che il presidente Jerome Powell ha avvertito, la scorsa settimana, che gli Stati Uniti potrebbero aver bisogno di uno o due aumenti aggiuntivi dei tassi nel 2023.

Sul fronte geopolitico, intanto, emerge qualche segnale positivo dalle relazioni USA-Cina dopo un report secondo cui il segretario al Tesoro americano Janet Yellen intende visitare Pechino all’inizio di luglio per intrattenere i primi colloqui economici di alto livello con il suo nuovo omologo cinese He Lifeng. Per contro, l’amministrazione Biden avrebbe pronto un ordine esecutivo che regolerebbe e impedirebbe potenzialmente alcuni investimenti statunitensi in Cina.

Infine, restano monitorati gli sviluppi in Russia. In un discorso televisivo a tarda notte, Putin ha condannato i leader del gruppo mercenario Wagner come traditori di Mosca. Restano comunque poco chiari gli eventi del fine settimana e il destino del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, che, secondo il Cremlino, aveva accettato di andare in Bielorussia ed evitare il processo.

Sul fronte macro, nel pomeriggio sono attesi i dati Usa su ordini di beni durevoli di maggio (preliminare) e la fiducia dei consumatori del Conference Board di giugno.