Moda (+0,3%) – La Small Italian Design Brands (+2,0%) è la più acquistata sul segmento italiano

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +0,3% come il corrispondente europeo e rispetto al +0,1% del Ftse Mib.

Chiusura mista per le borse europee, mentre i listini americani procedevano sottotono, con gli investitori intenti a monitorare gli effetti del tentato colpo di stato in Russia, le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,94%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -0,3%.

Tra le Mid Cap, Tod’s ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Intercos a -0,1%, Brunello Cucinelli a -0,3%, Salvatore Ferragamo a -0,4%, Safilo Group a -0,5% e Ovs a -0,8%.

Safilo ha reso noto che è in fase avanzata la trattativa per la cessione dello stabilimento di Longarone a Thelios, società attiva nel settore dell’occhialeria e appartenente al Gruppo LVMH.

Safilo ha reso noto che l’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Jimmy Choo giungerà a naturale scadenza il 31 dicembre 2023 e non sarà rinnovato.

Infine, tra le Small, Italian Design Brands (+2,0%) e Ratti (+1,1%) hanno sovraperformato le altre mentre Csp International (-4,1%) è stata la peggiore.