Nella seduta di ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +1,6% rispetto al +0,3% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,1% del Ftse Mib.
Chiusura mista per le borse europee, mentre i listini americani procedevano sottotono, con gli investitori intenti a monitorare gli effetti del tentato colpo di stato in Russia, le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,94%.
Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a +2,0% e Telecom Italia a -3,5%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Wiit (+0,5%) e Lottomatica (flat) mentre SECO (-2,3%) e Antares Vision (-2,5%) si sono posizionate in fondo al comparto.
Infine, tra le Small, It Way (+14,8%) e GPI (+5,9%) hanno sovraperformato le altre mentre Alkemy (-4,5%) è risultata la peggiore.
Eurotech (-0,4%) ha ricevuto aggiornamenti riguardanti il patto parasociale avente ad oggetto 7.117.404 azioni della società, sottoscritto lo scorso 13 marzo tra Emera, Alisei Forinvestments, Buenafortuna Capital, Bluenergy Group, C.G.I. Holding, New Industry, Luca Cristian Macchi, Riccardo Benedini, Carlo Brigada, Eloisa Gandolfi, Dante Gandolfi e Manfredi de Mozzi.
Unidata (-1,0%), nell’ambito del programma di buy-back avviato lo scorso 16 maggio, ha acquistato, tra il 20 e il 22 giugno, 188 azioni proprie (0,006% del capitale), al prezzo medio di 40,48 euro, per un controvalore totale di 7.610,80 euro.
