Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,2% come il corrispondente europeo e rispetto al +0,1% del Ftse Mib.
Chiusura mista per le borse europee, mentre i listini americani procedevano sottotono, con gli investitori intenti a monitorare gli effetti del tentato colpo di stato in Russia, le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,94%.
Tra le Large Cap del comparto ERG (+1,0%) e Enel (+0,4%) sono state le migliori.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +1,4%, Alerion Clean Power flat, Acea a -1,0% come Iren e Ascopiave a -1,5%.
Iren Green Generation sottoscritto con European Energy il contratto per l’acquisizione del 100% della SPV (società veicolo) Limes 20, partecipata interamente da European Energy e titolare dell’autorizzazione per la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 20,39 MWp su terreni siti nei comuni di Noto e di Pachino (SR), in Sicilia.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+1,2%) e Acinque (flat) mentre AlgoWatt (-2,9%) è risultata la peggiore.
Edison (+1,2%) e SPP – il principale operatore di energia slovacco – hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) per la cooperazione nel settore del gas e del gas naturale liquefatto (LNG), al fine di incrementare la diversificazione e la sicurezza di approvvigionamento della Slovacchia.
Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 2 Obbligazioni emesse in data 11 aprile 2023 nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-1,1%) riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.