Banche (+1,3%) – Ben impostato il comparto italiano che sovraperforma l’indice europeo

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,3% come l’analogo indice europeo e rispetto al +0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso le contrattazioni in positivo, in scia all’andamento dei principali listini statunitensi, con gli investitori intenti a monitorare le vicende geopolitiche, le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Banco Bpm a +1,7%, UniCredit a +1,4%, Intesa Sanpaolo a +1,3%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,1% e Mediobanca a +0,3%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dal 19 al 23 giugno 2023 UniCredit ha acquistato 2.839.745 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 20,1093 euro ciascuna.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +1,0% e Banca Popolare di Sondrio a +0,9%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato una variazione nulla e Banca Profilo un -0,5%.