Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata ben impostata per i listini europei mentre faticano gli indici statunitensi: il FTSE Mib segna un +0,6%, il Dax 30 un +0,8%, il Cac 40 anch’esso un +0,8% e il FTSE 100 un +0,5%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,4%, e il Nasdaq un -0,3%.
Bank of America (-0,4%) aprirà nuove filiali in Nebraska, Wisconsin, Alabama e Louisiana, nell’ambito di un piano di espansione quadriennale in nove mercati, tra cui Louisville, Milwaukee e New Orleans. Le nuovi filiali, che daranno a BofA una copertura retail in 39 Stati riducendo il gap rispetto ai 49 stati di JP Morgan, riuniranno sotto un unico tetto i servizi bancari di lending e di brokerage.
UBS (+0,9%) si prepara a tagliare circa un terzo della forza lavoro di Credit Suisse a partire da luglio, come parte di un piano di ristrutturazione ed efficientamento messo in piedi dopo il salvataggio d’emergenza della rivale elvetica. Nello stesso tempo, Credit Suisse continua a registrare una emorragia di denaro da parte della clientela, che sta riscattando i fondi in gestione dell’unità di asset management della banca.
E’ quanto scrive oggi Bloomberg in due diversi articoli dedicati alla fusione delle due banche. UBS sarebbe pronta a tagliare 35.000 posti di lavoro a partire da luglio, che rappresentano più della metà della forza lavoro di Credit Suisse pari a 45mila unità e circa il 30% della forza lavoro complessiva delle due banche al momento della fusione, pari a 120mila posizioni. Ma UBS avrebbe già annunciato che sono già pronti anche altri due tagli a settembre ed ottobre. Il taglio di luglio dovrebbe riguardare le sedi Credit Suisse di Londra, New York e in Asia. Detti tagli di personale puntano a far risparmiare ad UBS circa 6 miliardi di dollari nei prossimi anni.
JPMorgan Chase & Co. ha tagliato il rating di Lloyds Banking Group (+0,2%) da Overweight a Underweight.