Mercati – Eurolistini positivi in avvio, Milano a +0,5%

Avvio positivo per le borse europee con l’attenzione che resta sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali e sull’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 27.545 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

Occhi sugli interventi in giornata di diversi membri delle banche centrali, con i discorsi, in mattinata, di de Guindos (Bce), a metà seduta quelli di Huw Pill (BoE) e di Lane (Bce), mentre nel pomeriggio lo sguardo si focalizzerà sulle parole di Enria (Bce), Powell (Fed), Lagarde (Bce), Ueda (BoJ) e Bailey (BoE) e Villeroy (Bce).

Ieri, intanto, la numero uno della Banca Centrale Europea ha confermato un atteggiamento hawkish dichiarando che, nonostante l’istituto abbia compiuto progressi significativi nel riportare l’inflazione vicino al target del 2%, non si può vacillare e parlare di vittoria, di fronte a una dinamica inflazionistica più persistente. Lagarde ha annunciato un nuovo aumento dei tassi d’interesse per luglio.

Focus oggi anche sui risultati dello stress test annuale della Fed sul settore bancario. Gli analisti si aspettano, in gran parte, che le banche superino i test anche se le autorità di regolamentazione stanno valutando requisiti più severi.

Ricca agenda macroeconomica con la pubblicazione, in mattinata, dei prezzi della produzione industriale e dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato UE dell’Italia mentre, nel pomeriggio, lo sguardo si focalizzerà sulle richieste settimanali mutui MBA e sulle scorte all’ingrosso degli Stati Uniti.

Nel frattempo, è emerso un indice Gfk di luglio, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, sceso a -25,4 dai -24,4 punti di giugno (rivisto da -24,2). Il dato si è rivelato inferiore al consensus (-23 punti).

In Francia, la fiducia dei consumatori di giugno si attestata a 85 punti rispetto agli 84 punti del consensus e degli 83 della lettura precedente.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,094 e il dollaro/yen a 144. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo, con il Brent (+0,2%) a 72,6 dollari e il Wti (+0,2%) a 67,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,98%.

Tornando a Piazza Affari, avvio tonico per Stm (+1,8%), Leonardo (+1,5%), Bper e Banco Bpm, entrambe a +1,3%, mentre arretrano Iveco (-0,8%), Tenaris (-0,7%) e Interpump (-0,2%).