Mercati – Listini europei positivi a metà seduta, Milano +0,3%

Prosegue in denaro la seduta delle borse europea, mentre i principali futures di Wall Street scambiano sotto la parità, con l’attenzione che resta sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali e sull’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 27.480 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).

Gli investitori mantengono lo sguardo puntato sul forum della Banca centrale europea a Sintra, in Portogallo, dove è atteso un panel formato dai presidenti dei principali istituti monetari del globo, tra cui Christine Lagarde (Bce), Jerome Powell (Fed), Kazuo Ueda (BoJ) e Andrew Bailey (BoE).

Ieri, la presidente dell’Eurotower ha ribadito una posizione “hawkish” dichiarando che, nonostante l’istituto abbia ottenuto progressi notevoli nel raggiungere il target d’inflazione del 2%, non si può abbassare la guardia né considerare la situazione come una vittoria, data la persistente dinamica inflazionistica. Lagarde ha comunicato l’intenzione di aumentare ulteriormente i tassi d’interesse a luglio.

Focus oggi anche sui risultati dello stress test annuale della Fed sul settore bancario. Gli analisti si aspettano, in gran parte, che le banche superino i test anche se le autorità di regolamentazione stanno valutando requisiti più severi.

Nel frattempo, la ricca agenda macroeconomica di oggi ha mostrato segnali incoraggianti sul fronte inflazione in Italia. Secondo le stime preliminari, a giugno, l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo (IPCA) ha registrato un progresso del 6,7% su base annua, segnando un significativo rallentamento rispetto a maggio (+8,0%) migliore delle attese (+6,8%). Su base mensile, il dato scende in linea con le attese allo 0,1% dal +0,3% di maggio.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento del 6,4% su base annua, scendendo oltre le attese (+6,7%) dal +7,6% del mese precedente. Su base mensile, il dato è stabile rispetto a maggio, a fronte del +0,3% del consensus e del mese scorso.

Sempre sul fronte macro, occhi puntati nel corso della giornata sulle richieste settimanali mutui MBA e sulle scorte all’ingrosso degli Stati Uniti, mentre nei prossimi giorni si attendono i dati sull’inflazione delle principali economie europee e dell’eurozona.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro risale in area 1,095, mentre il dollaro yen resta stabile a 144. Tra le materie prime, petrolio in rialzo, con il Brent (+1%) a 73,2 dollari e il Wti (+0,9%) a 68,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva la seduta di Prysmian (+2,4%), Leoanrdo (+2,1%), STM (+1,9%) e Saipem (+1,8%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Moncler (-0,9%), Unicredit (-0,8%), Intesa Sanpaolo e Bper (-0,5%).