Mercati – Prevista partenza in moderato rialzo, occhi su segnali da banche centrali e macro

Prevista partenza in moderato rialzo per le borse europee con l’attenzione che resta sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali e sull’agenda macroeconomica.

Chiusura ieri tonica per Wall Street con il Nasdaq a +1,6%, lo S&P500 a +1,1% e Dow Jones a +0,6%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +2%, mentre viaggiano poco mosse Shanghai (-0,1%) e Hong Kong (+0,1%).

Occhi sugli interventi in giornata di diversi membri delle banche centrali, con i discorsi, in mattinata, di de Guindos (Bce), a metà seduta quelli di Huw Pill (BoE) e di Lane (Bce), mentre nel pomeriggio lo sguardo si focalizzerà sulle parole di Enria (Bce), Powell (Fed), Lagarde (Bce), Ueda (BoJ) e Bailey (BoE) e Villeroy (Bce).

Ieri, intanto, la numero uno della Banca Centrale Europea ha confermato un atteggiamento hawkish affermando che, nonostante l’istituto abbia compiuto progressi significativi nel riportare l’inflazione vicino al target del 2%, non si può vacillare e ancora dichiarare vittoria, di fronte a una dinamica inflazionistica più persistente. Lagarde ha annunciato un nuovo aumento dei tassi d’interesse per luglio.

Focus oggi anche sui risultati dello stress test annuale della Fed sul settore bancario. Gli analisti si aspettano, in gran parte, che le banche superino i test anche se le autorità di regolamentazione stanno valutando requisiti più severi.

Ricca agenda macroeconomica con la pubblicazione, in mattinata, della fiducia consumatori francese, dei prezzi della produzione industriale e dell’indice dei prezzi ai consumatori armonizzato UE dell’Italia mentre, nel pomeriggio, lo sguardo si focalizzerà sulle richieste settimanali mutui MBA e sulle scorte all’ingrosso degli Stati Uniti.

Nel frattempo, è emerso un indice Gfk di luglio, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, sceso a -25,4 dai -24,4 punti di giugno (rivisto da -24,2). Il dato si è rivelato inferiore al consensus (-23 punti).