Utility (+0,9%) – Terna ed Enel (+0,9% per entrambe) guidano i rialzi delle Blue Chips

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,9% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso le contrattazioni in positivo, in scia all’andamento dei principali listini statunitensi, con gli investitori intenti a monitorare le vicende geopolitiche, le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,99%

Tra le Large Cap del comparto Enel (+0,9%) e Terna (+0,9%) sono state le migliori mentre Italgas (+0,5%) e ERG (+0,2%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Nel periodo compreso tra il 22 e il 23 giugno 2023 Terna (+0,9%) ha acquistato 153.000 azioni ordinarie (pari al 0,008% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 7,6338 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 1.167.967,80 euro.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +2,4%, Iren a +1,1%, Ascopiave a +0,8%, Acea a -1,0% e Alerion Clean Power a -1,4%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+2,0%) e Eems (+1,8%) mentre AlgoWatt (-0,7%) è risultata la peggiore.

Sono state emesse 769.230 nuove azioni ordinarie EEMS (+1,8%) quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 2 obbligazioni.

La controllata di Seri Industrial (+2,0%), FIB (“FAAM”), attiva nella produzione di celle, moduli e batterie agli ioni di litio, ha nominato Dominique Ligeois come nuovo Chief Technology Officer (CTO).